NTT DATA e la Regione Calabria hanno iniziato a collaborare per un progetto di riqualificazione forestale e generazione di crediti di carbonio basato sull’utilizzo di una tecnologia denominata CO2Sink volta a misurare lo scambio di CO2 tra vegetazione e atmosfera nelle foreste calabresi, facilitando la stima dei crediti di carbonio generati. Il progetto pilota ha avuto successo su un’area forestale di circa 5.600 ettari, dimostrando la replicabilità del modello in altre regioni con foreste estese.
Con i suoi 650mila ettari di foresta, la Calabria è una delle Regioni italiane più ricche di boschi, non solo in termini di superficie e di indice di boscosità (43%, a fronte del dato nazionale del 36,7%), ma anche per la varietà di paesaggi forestali, consistenza e accrescimento dei boschi, nonché per il loro ruolo come serbatoi naturali di carbonio, per il contributo significativo alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla tutela e salvaguardia del territorio. Queste caratteristiche rendono la Calabria, la realtà territoriale ideale per mettere in pratica questo tipo di sperimentazione, il cui successo dipende anche da un continuo e costante monitoraggio, in termini qualitativi e quantitativi del patrimonio forestale regionale e delle sue peculiarità, anche con riferimento alle Aree protette e ai Siti Natura 2000 di interesse forestale.
E proprio il monitoraggio è uno dei capisaldi del Programma forestale regionale (Pfr) ventennale (aggiornato su base quinquennale), predisposto secondo i dettami del Testo unico in materia di foreste e filiere forestali (Tuff) ed approvato dalla Regione Calabria a marzo 2024, con il quale la Calabria è prima in Italia ad adeguarsi alla nuova normativa nazionale.